(ANSAmed) - ATENE, 7 GIU - Tutte le istituzioni e le forze
politiche della Grecia hanno condannato con fermezza oggi
l'aggressione compiuta stamani ai danni due deputate di sinistra
da parte di Ilias Kasidiaris, portavoce del partito filonazista
greco Chrysi Avgi' (Alba d'Oro) nel corso di una 'tribuna
politica' in diretta tv. Nel corso di un alterco, Kasidiaris -
contro il quale e' stato spiccato un mandato di cattura - ha
prima lanciato un bicchiere d'acqua contro Rena Dourou della
Coalizione delle Sinistre (Syriza, radicale) e ha poi
schiaffeggiato e colpito a pugni al viso Liana Kanelli del
Partito comunista (Kke).
Il presidente della Repubblica, Karolos Papoulias, ha detto che ''la violenza contro le due parlamentari da parte di un membro di Chrysi Avgi' offende il senso democratico del popolo greco. Lo Stato non ammette fenomeni che violano le regole di una societa' democratica e colpiscono i nostri valori''. ''Quest'azione e' un attacco contro ogni cittadino democratico'', e' detto in un comunicato del portavoce del governo greco Dimitris Tsiodras. ''La violenza e la provocazione sono fenomeni profonda decadenza'', ha detto Antonis Samaras, leader di Nea Dimocratia, mentre il portavoce del Pasok, Fofi Gennimata, ha affermato che ''Chrysi Avgi' e' l'uovo del serpente, stanno giocando con il futuro del Paese e della democrazia''. ''Siamo tutti contro questi neo-nazi che hanno rivelato la loro vera identita' davanti alle telecamere'', ha dichiarato Panos Kammenos, il leader del partito di destra Greci Indipendenti. ''Il fatto di oggi - ha detto Aleca Papariga, il leader del Partito comunista - dovra' significare 'Chrysi Avgi' fuori dal Parlamento' ''. Chrysi Avgi', da parte sua, sostiene che e' stata la deputata del Kke, Liana Kanelli, ad aggredirlo per prima colpendolo con una mazzetta di fogli di carta ed ha accusato la giustizia ''di ignorare questo fatto''. (ANSAmed).
Il presidente della Repubblica, Karolos Papoulias, ha detto che ''la violenza contro le due parlamentari da parte di un membro di Chrysi Avgi' offende il senso democratico del popolo greco. Lo Stato non ammette fenomeni che violano le regole di una societa' democratica e colpiscono i nostri valori''. ''Quest'azione e' un attacco contro ogni cittadino democratico'', e' detto in un comunicato del portavoce del governo greco Dimitris Tsiodras. ''La violenza e la provocazione sono fenomeni profonda decadenza'', ha detto Antonis Samaras, leader di Nea Dimocratia, mentre il portavoce del Pasok, Fofi Gennimata, ha affermato che ''Chrysi Avgi' e' l'uovo del serpente, stanno giocando con il futuro del Paese e della democrazia''. ''Siamo tutti contro questi neo-nazi che hanno rivelato la loro vera identita' davanti alle telecamere'', ha dichiarato Panos Kammenos, il leader del partito di destra Greci Indipendenti. ''Il fatto di oggi - ha detto Aleca Papariga, il leader del Partito comunista - dovra' significare 'Chrysi Avgi' fuori dal Parlamento' ''. Chrysi Avgi', da parte sua, sostiene che e' stata la deputata del Kke, Liana Kanelli, ad aggredirlo per prima colpendolo con una mazzetta di fogli di carta ed ha accusato la giustizia ''di ignorare questo fatto''. (ANSAmed).