(ANSAmed) - ATENE, 12 NOV - Il partito della sinistra
radicale greca, Syriza, rimane in testa nei sondaggi in Grecia
con il 23,1% delle preferenze, mentre il partito conservatore
Nea Dimokratia (ND), guidato dal premier Antonis Samaras, segue
con il 20,4%. E' quanto risulta da un sondaggio d'opinione
condotto dalla società KapaResearch per conto del settimanale
'To Vima tis Kyriakis' giovedi' scorso, un giorno dopo
l'approvazione da parte del Parlamento del pacchetto delle
misure di austerità.
Seguono nelle preferenze il partito filo-nazista di Chrysi
Avgi' (Alba Dorata) con il 10,4%, il socialista Pasok con 7,5%,
Greci indipendenti (destra) con il 6,4%, il Partito Comunista di
Grecia (Kke) con il 5,7% e la Sinistra Democratica (Dimar) con
il 4,6%. Alla domanda su quale sarebbe il migliore premier in
questo momento per la Grecia, il 38,2% degli intervistati ha
risposto Samaras, contro il 33,3% che preferisce il leader di
Syriza Alexis Tsipras, per il quale pero' il 67,3% degli
intervistati ha detto di non avere fiducia come alternativa all'
governo attuale di coalizione.
Il 61,5% degli intervistati si e' detto contrario alle nuove misure di austerita', mentre il 51,6% si e' dichiarato favorevole alla permanenza al potere della presente coalizione governativa. Per il 73,9% degli intervistati, inoltre, gli immigrati contribuiscono all'aumento della criminalita' e della violenza e il 47,3% vorrebbe che gli illegali fossero espulsi dal Paese. Alla domanda se la Grecia abbia avuto benefici dall'ingresso nell'Unione europea, il 50,9% (contro il 30%) ha risposto "si'". Il 74,1% degli intervistati, infine, e' favorevole all'elezione diretta del presidente della Repubblica da parte del popolo mentre il 18,7% si e' detto contrario.
(ANSAmed).
Il 61,5% degli intervistati si e' detto contrario alle nuove misure di austerita', mentre il 51,6% si e' dichiarato favorevole alla permanenza al potere della presente coalizione governativa. Per il 73,9% degli intervistati, inoltre, gli immigrati contribuiscono all'aumento della criminalita' e della violenza e il 47,3% vorrebbe che gli illegali fossero espulsi dal Paese. Alla domanda se la Grecia abbia avuto benefici dall'ingresso nell'Unione europea, il 50,9% (contro il 30%) ha risposto "si'". Il 74,1% degli intervistati, infine, e' favorevole all'elezione diretta del presidente della Repubblica da parte del popolo mentre il 18,7% si e' detto contrario.
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