"L'attuale situazione (dei migranti) in Grecia e' del tutto immeritevole di un'Unione Europea che ha vinto il Nobel per la pace e cosi' tanto al di sotto degli standard internazionali per i diritti umani da arrivare a farsene beffe. La Grecia ha bisogno di aiuto ma deve anche accettare le proprie responsabilita'", ha detto John Dalhuisen, direttore del programma di Amnesty per l'Europa e l'Asia centrale.
Dalhuisen ha quindi illustrato nel dettaglio l'incapacita' delle autorita' greche di attivare nella giusta maniera le procedure per la concessione dell'asilo politico, prendendo in esame appena 20 casi a settimana, e di gestire correttamente le aggressioni a sfondo razziale ai danni degli immigrati. "Il fallimento della Grecia nel rispettare i diritti dei migranti e di chi chiede asilo politico sta raggiungendo le proporzioni di una crisi umanitaria", ha aggiunto il rappresentante di Amnesty secondo cui non solo i centri di raccolta per gli illegali in Grecia sono "sovraffollati e anti-igienici", ma che in alcuni casi le autorita' greche respingono i clandestini provenienti dalla Turchia arrivando anche a bucare i canotti pneumatici a bordo dei quali essi viaggiano. (ANSAmed).