Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Crisi: Grecia; Parlamento approva bilancio Stato 2015

Con 155 voti a favore e 134 contrari su 290 votanti

08 dicembre, 09:47

Il dibattito sul Bilancio al Parlamento greco Il dibattito sul Bilancio al Parlamento greco

(ANSAmed) - ATENE, 8 DIC - Con 155 voti a favore 134 contrari e un'astensione - su 290 votanti - il Parlamento greco ha approvato la scorsa notte il bilancio dello Stato del 2015. A favore hanno votato i deputati dei due partiti che formano il governo, Nea Dimokratia (centro-destra) guidata dal premier Antonis Samaras e Pasok (socialista) del vice premier Evanghelos Venizelos. L'approvazione del bilancio è avvenuta a poche ore dalla riunione dell'Eurogruppo di oggi che dovrà affrontare il problema della Grecia e dare probabilmente una soluzione all'impasse nel negoziato tra il governo di Atene e la troika (Fmi, Ue e Bce).

Il dibattito parlamentare sul bilancio si è svolto in un clima di forte tensione ed è stato caratterizzato dall'assenza di una linea politica comune nei confronti dei creditori internazionali della Grecia e della manifesta volontà da parte dell'opposizione di non dare il proprio consenso all'elezione del nuovo presidente della Repubblica per costringere il governo a indire elezioni anticipate. Da parte dell'esecutivo, il premier ha difeso l'operato del suo governo in questi ultimi due anni e mezzo, si è detto convinto che il Parlamento attuale eleggerà il nuovo capo dello Stato ed ha accusato Alexis Tsipras, il leader di Syriza (il partito di sinistra radicale e principale forza dell'opposizione) di calpestare la Costituzione circa l'elezione del presidente della Repubblica. Tsipras, da parte sua, ha definito il bilancio del 2015 "una fotografia del memorandum" e "l'immagine di un governo che si è arreso nelle mani della troika" ed ha escluso ogni possibilità di collaborare con il governo all'elezione del nuovo capo dello Stato. Il vice premier ha spiegato che il nuovo accordo con la troika e il bilancio del 2015 non prevedono ulteriori tagli a stipendi e pensioni e nemmeno altre misure di austerità e ha aggiunto che, per quanto riguarda il programma di risanamento attuale, ci sarà "un breve prolungamento di carattere tecnico" in modo che la Grecia possa ottenere le ultime tranche di aiuti previste dal programma. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati