(ANSA) - ATENE, 17 SET - E' iniziata questa mattina
sull'isola greca di Lesbo una imponente operazione di polizia
per trasferire in una nuova struttura a Kara Tepe oltre 12mila
rifugiati e migranti che sono rimasti sfollati a causa del
grande incendio che ha distrutto il campo di Moria. L'area di
Kara Tepe, sito di una base militare e di un poligono di tiro, è
già stata etichettata come "tendopoli" dai media locali, poiché
il campo è costituito esclusivamente da tende che sono state
montate frettolosamente con l'aiuto dell'esercito e dell'Alto
commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr).
L'operazione per trasferire i migranti è iniziata con l'arrivo
di 70 agenti donne che sono arrivate a Lesbo in aereo da Atene
mercoledì e incaricate di evacuare prima donne e bambini. La
polizia greca ha affermato in un comunicato che si tratta di
un'operazione "per proteggere la salute pubblica con un chiaro
elemento umanitario", pubblicando anche un video dell'inizio
dell'operazione. "Moria è una cosa del passato; passiamo alla
creazione di un moderno centro di accoglienza e identificazione
in un'altra area", ha detto a proposito dell'operazione il primo
ministro Kyriakos Mitsotakis. Nella tarda notte di ieri, erano
già state installate oltre 1.000 tende nel sito, che rimane
ancora senza elettricità e fognature. Tuttavia, mercoledì sono
arrivati 300 bagni chimici. La principale preoccupazione in
questo momento è l'aumento dei casi positivi di Covid-19, che
ieri hanno raggiunto 31 contagi su un totale di circa 1.000
rifugiati sottoposti a test. Tutti i trasferiti nel nuovo sito
saranno testati per Covid-19 prima di entrare nella struttura.
Coloro che risulteranno positivi saranno alloggiati in un'area
separata del sito. (ANSA).