Discendente della famiglia reale Schleswig-Holstein-Glücksburg, Costantino II è salito al trono nel 1964 e vi è rimasto fino al 1973: nel 1968, durante la dittatura dei Colonnelli, venne costretto all'esilio, prima a Roma e poi a Londra, dove visse per 40 anni fino a tornare, nel 2013, nel Paese natale. Nel 1960 vinse anche una medaglia d'oro nella vela ai Giochi Olimpici di Roma. Sarà sepolto nell'ex residenza reale di Tatoi, a nord di Atene, dove riposa la maggior parte dei membri della famiglia reale.
Poche ore dopo la morte dell'ultimo sovrano, il governo greco aveva reso noto che i funerali si sarebbero tenuti in forma privata: all'evento ha partecipato, in rappresentanza del governo, il vicepresidente Panagiotis Picrammenos e la ministra della Cultura Lina Mendoni. Era presente, tra gli altri, anche il presidente del Comitato Olimpico Ellenico Spyros Capralos.
La famiglia reale britannica era rappresentata dalla principessa Anna, sorella di Carlo III, entrambi cugini dell'ex sovrano greco. Erano presenti anche l'ex regina di Spagna, Sofia, sorella di Costantino II, e suo marito Juan Carlos.
Fuori dalla cattedrale, secondo l'emittente greca Ert, circa 3mila persone si sono radunate per rendere omaggio al defunto: storicamente, la casa reale greca ha goduto di scarsa popolarità tra i cittadini, che hanno visto nei sovrani la massima espressione dell'ingerenza di potenze straniere nel Paese. Nel 1974, in un referendum, la monarchia venne definitivamente abolita con il 70% dei voti favorevoli. (ANSAmed).