(ANSAmed) - TEL AVIV, 13 MAR - Benyamin Netanyahu e Benny Gantz
si sono parlati la scorsa notte sulla possibilità di formare un
governo di emergenza nazionale per affrontare il coronavirus,
dopo l'apertura del premier. Ma ancora non è chiaro se
l'eventualità possa concretizzarsi, visto la disparità di
posizioni tra i due sulla partecipazione dei partiti arabi a
quel governo. Netanyahu - secondo i media - ha detto a Gantz che
vanno avviati confronti immediati tra i due partiti per arrivare
all'accordo. Ma - usando un termine spesso impiegato dal suo
Likud per riferirsi alla Lista Araba o a parte di questa - ha
specificato che "i sostenitori del terrorismo non possono far
parte di un governo, nè in tempi normali nè in emergenza". Un
passo niente affatto gradito da Gantz che - pur disposto al
governo di emergenza - ha ribattuto che quella "vasta unità di
governo deve includere tutte le parti della casa" comune.
Domenica prossima, intanto, il presidente Reuven Rivlin avvierà
le consultazioni per l'incarico di governo che si concluderanno
nella stessa giornata. (ANSAmed)
LC/ S0B QBXB