Intanto si moltiplicano i fermenti sociali. Il laburista Davar riferisce che 5mila dipendenti del settore turistico hanno dimostrato oggi a Gerusalemme. Lamentavano una inadeguatezza degli aiuti ad un settore importante per l'economia nazionale che, a loro parere, rischia il collasso. In precedenza si erano avute proteste analoghe dei dipendenti del settore degli spettacoli e di assistenti sociali. Un rapporto del Ministero delle finanze avverte inoltre che le lezioni a distanza rischiano di accrescere le diseguaglianze sociali fra chi ha internet in casa e chi invece non ne dispone.
Sul fronte coronavirus la situazione nel Paese è sempre più allarmante. Il numero dei casi positivi è salito oggi, secondo dati forniti dal Ministero della sanità, a 24.688: sono 781 in più rispetto ai dati forniti dalle autorità 24 ore prima. Il numero dei malati, che ancora una settimana fa era di 5.000, è ora 7.096. I decessi sono saliti a 320, mentre le guarigioni sono 17.272.In crescita anche il rapporto fra i casi positivi e il numero complessivo dei test realizzati giornalmente: una settimana fa esso era il 2,6 % mentre oggi si è arrivati al 4,2 %.Ieri, al termine di due giorni di consultazioni, il governo ha approvato una serie di restrizioni per limitare il più possibile i contatti fra le persone, ma senza danneggiare in maniera eccessiva il mercato del lavoro.(ANSAmed).