Il programma - secondo l'Ambasciata - ha consentito scambi di opinione e esperienze sui temi dell'internazionalizzazione accademica, sulla mobilità e sulla cooperazione scientifica".
Dopo la sessione plenaria di apertura, cui ha partecipato anche il Direttore dell'ufficio relazioni internazionali del Ministero dell'Università e della Ricerca, Federico Cinquepalmi, i lavori della conferenza si sono articolati "in incontri bilaterali finalizzati alla discussione e definizione di accordi di collaborazione e in una tavola rotonda tra pro-rettori che ha affrontato la sfida dell'armonizzazione fra attività 'in presenza' e online in tempi di pandemia, con un occhio alla futura espansione della dimensione internazionale da offrire a tutti gli studenti".
"L'obiettivo del Roadshow, che verrà replicato l'anno prossimo - ha detto l'ambasciatore italiano Gianluigi Benedetti - è ambizioso: oltre agli accordi sulla mobilità di studenti e docenti, abbiamo voluto promuovere collaborazioni finalizzate a programmi di laurea magistrale e dottorati a doppio titolo, da svolgersi in parte in Italia e in parte in Israele. Questo tassello ancora manca nei rapporti tra i due Paesi e va realizzato perché una più strutturata relazione tra i due sistemi di alta formazione, entrambi di eccellenza, e una maggiore mobilità tra studenti e professori è il presupposto per ampliare il potenziale di cooperazione bilaterale scientifica e industriale soprattutto nei settori dell'alta tecnologia".(ANSAmed).