Lo ha scritto in una lettera aperta agli israeliani, pubblicata da 'Yediot Ahronot', il principe Hassan ben Tallal (73 anni) della casa reale di Giordania. Hassan - in passato, ricorda il giornale, in dissenso con re Abdallah ma ora tornato in buoni rapporti con il monarca - ha ricordato che "ad ottobre saranno 27 anni dalla firma degli accordi di pace fra Giordania ed Israele". "Oggi, mentre la 'normalizzazione' va oltre gli accordi bilaterali abbiamo un'occasione fuori dal comune per superare l'impasse ed intraprendere una nuova strada con l'obiettivo di raggiungere una pace generale in Medio Oriente entro la fine del decennio", ha osservato.
Un obiettivo che a giudizio del principe giordano va perseguito operando "per accrescere la stabilità dei Paesi della regione, incluso lo Stato di Palestina che sarà accanto ad Israele nel contesto di un accordo basato sulla formula dei 2 stati". "Un accordo politico del genere deve includere - ha sottolineato - la spartizione di Gerusalemme nel rispetto delle religioni di Abramo (islam ed ebraismo), la protezione e l'integrità della Moschea Al Aqsa ed un ringiovanimento della leadership politica palestinese di Gerusalemme, capitale dello stato di Israele e della Palestina".(ANSAmed).