(ANSAmed) - TEL AVIV, 16 GIU - Di dieci atti di vandalismo
contro chiese e moschee, avvenuti in Cisgiordania ed in Israele
negli anni 2018-20, nove sono stati archiviati senza che gli
autori siano stati identificati. Lo riferisce Haaretz che
sostiene di aver dovuto condurre una battaglia giudiziaria per
ottenere i dati. Un decimo caso è ancora al vaglio della
magistratura, ma il giornale non è riuscito a sapere di quale
episodio si tratti. Dalle scritte lasciate sulle pareti dopo gli
attacchi si presume che questi crimini di odio siano stati
compiuti da attivisti di 'Tag Mehir', una frangia di estrema
destra del movimento dei coloni. (ANSAmed).