Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gerusalemme: all'asta tavolette per marchio ebrei Auschwitz

'Premute sulla pelle, come con le bestie'. Yad Vashem protesta

02 novembre, 12:25

(ANSAmed) - TEL AVIV, 02 NOV - Una casa d'aste di Gerusalemme, la Tzolman's, si accinge a vendere la settimana prossima otto piccoli marchi di metallo utilizzati - a quanto le risulta - per imprimere numeri sulla pelle degli ebrei internati nel campo di sterminio di Auschwitz.

"Si tratta di otto tavolette, di un centimetro per un centimetro e mezzo ciascuna, su cui compare in risalto la sagoma di una cifra" ha detto il proprietario della casa d'asta Meir Tzolman alla radio militare. "Venivano premute sulla pelle dell'internato, con la stessa tecnica usata a quel tempo per marchiare il bestiame".

Nipote di un ebreo sopravvissuto ai campi sterminio, Tzolman ha detto di aver ricevuto le tavolette da un cittadino polacco e di averle sottoposte ad una vendita pubblica "perchè non scomparissero per sempre".

Immediata la protesta del Museo Yad Vashem di Gerusalemme.

"Il commercio di oggetti del genere è inaccettabile da un punto di vista morale e contribuisce solo alla proliferazione di falsi", ha commentato il suo presidente Dany Dayan. Oggetti del genere, ha aggiunto, dovrebbero trovarsi semmai nel suo museo "per essere studiati, conservati ed utilizzati come testimonianza storica". (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati