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Israele: forestazione nel Negev innesca proteste di beduini

Sventato incidente ferroviario, auto in fiamme, arresti

12 gennaio, 12:32

TEL AVIV - Aspri scontri fra reparti della polizia ed una tribù di beduini sono avvenuti la scorsa notte in una località del Negev. Secondo la polizia, un'automobile è stata incendiata ed un incidente ferroviario è stato sventato di misura dopo che dimostranti avevano deposto grosse pietre su un vicino tratto della ferrovia. Una ventina i dimostranti arrestati.
All'origine delle proteste vi è la iniziativa del 'Fondo nazionale ebraico' di piantare alberi in terre la cui proprietà è rivendicata da una famiglia beduina. Il partito islamico Ra'am di Mansur Abbas - che fa parte del governo di Naftali Bennett - ha giustificato le proteste e ha minacciato di non sostenere più la coalizione in parlamento finché i beduini non siano stati tranquillizzati.
Guidata dall'ex premier Benyamin Netanyahu, la destra nazionalista sta cercando di sfruttare la crisi per provocare lo sfaldamento del governo. "Di fronte alle violenze è più necessario che mai che la forestazione prosegua" ha affermato il Likud. Nel tentativo di calmare le acque il ministro della edilizia Zeev Elkin ha precisato che i lavori termineranno oggi, ''secondo i piani prestabiliti''.

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