GERUSALEMME - Dopo molteplici tentativi, stamattina presto la polizia israeliana ha demolito l'abitazione di una famiglia palestinese nel delicato quartiere di Sheikh Jarrah a Gerusalemme est.
La polizia si è recata prima dell'alba a casa della famiglia Salhiya, minacciata di sfratto dal 2017 e oggetto di una campagna di sostegno nei Territori palestinesi e all'estero.
"Durante la notte la polizia israeliana ha attuato l'ordine di sgombero di edifici illegali su un terreno destinato a una scuola per bambini che necessitano di cure speciali a Gerusalemme est", ha affermato la polizia in un comunicato stampa sottolineando che la famiglia.
Salhiya aveva rifiutato in "diverse occasioni " a "restituire consensualmente questa terra". La polizia israeliana ha aggiunto di aver effettuato 18 arresti durante l'operazione.
I gruppi di difesa di questa famiglia ritengono che la scuola possa essere costruita altrove in città, senza forzare la distruzione della residenza. A maggio le manifestazioni a sostegno delle famiglie palestinesi minacciate di sgombero a Sheikh Jarrah sono degenerate in scontri con la polizia e i coloni israeliani. Lunedì, poco dopo l'arrivo della polizia israeliana per cercare di far rispettare l'ordine di sfratto, i membri della famiglia Salhiya si erano rifugiati con un barile di benzina sul tetto della loro casa minacciando di darsi fuoco se fossero stati costretti ad andarsene.