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Israele: dopo attentati retata e arresti di sostenitori Isis

Bennett ordina nuove misure verso sostenitori Islam radicale

29 marzo, 11:25

(ANSAmed) - TEL AVIV, 29 MAR - In seguito agli attentati condotti nell'ultima settimana da sostenitori dell'Isis a Beersheva e a Hadera, la polizia e i servizi segreti hanno condotto la scorsa notte perquisizioni in diverse località arabe di Israele (fra cui Um el-Fahem, Nazareth e Sakhnin) e hanno compiuto una dozzina di arresti. Si tratta, è stato spiegato, di sostenitori dell'Isis che rappresentano - secondo le autorità - un pericolo potenziale imminente.

Nelle carceri, riferiscono i media, sono già reclusi altri 20 militanti dell'Isis. Ma gli attentati avvenuti in rapida successione a Beersheva (4 civili israeliani uccisi) e a Hadera (2 agenti della Guardia di frontiera uccisi) fanno temere che esistano 'cellule dormienti' dell'Isis, e che esse siano in procinto di entrare in azione. Altri arresti sono previsti nelle prossime ore. Ieri il premier israeliano, Naftali Bennett, ha ordinato un rafforzamento immediato delle misure di sicurezza, anche in vista del Ramadan, il mese islamico di digiuno. Inoltre ha ordinato di rafforzare il monitoraggio digitale nei confronti di chi si identifica con l'Islam radicale e che siano rivedute le procedure giudiziarie nei loro confronti. Ciò per facilitare provvedimenti punitivi straordinari, fra cui le limitazioni degli spostamenti o anche arresti amministrativi. (ANSAmed).

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