NAPOLI - Il ginnasio ellenistico rinvenuto ad Al Fayoum in Egitto, la piccola Pompei a Vienne in Francia, il più antico porto di una città sumerica ad Abu Tbeirah in Iraq, la Domus del Centurione dagli scavi della metro C a Roma in Italia e una città romana sommersa nel golfo di Hammamet in Tunisia. Queste le cinque scoperte archeologiche in lizza per l'International Archaeological Discovery Award Khaled al-Asaad che verrà adsegnato nel corso della prossima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma a Paestum dal 15 al 18 novembre.
Il premio, giunto alla quarta edizione, è intitolato all'archeologo siriano di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale contro l'Isis e viene assegnato in collaborazione con alcune testate giornalistiche specializzate europee. La scoperta vincitrice succederà a Peter Pfalzner, direttore della missione archeologica che ha scoperto la città dell'Età del Bronzo presso il villaggio di Bassetki nel nord dell'Iraq. Oltre al premio assegnato dalla giuria specializzata sarà attribuito un premio speciale alla scoperta, tra le cinque candidate, che avrà ricevuto il maggior consenso dal grande pubblico attraverso la pagina Facebook della Borsa.
Il Direttore della Borsa Ugo Picarelli e il Direttore della rivista Archeo Andreas Steiner hanno condiviso questo cammino in comune, consapevoli che "le civiltà e le culture del passato - si legge in una nota - e le loro relazioni con l'ambiente circostante assumono oggi sempre più un'importanza legata alla riscoperta delle identità, in una società globale che disperde sempre più i suoi valori".