Organizzato dall'Amministrazione comunale insieme alla Fondazione Teatro Città di Livorno "Carlo Goldoni" nel 130° anniversario della prima rappresentazione di Cavalleria Rusticana, il Festival ha vinto la sua scommessa in un anno difficile con una grande partecipazione del pubblico che ha preso parte agli eventi organizzati nel rispetto regole anti-Covid.
Il numero zero del Festival ha voluto essere un'anteprima di quello che la manifestazione diventerà nei prossimi anni.
"La scelta di puntare su una rassegna di alta caratura artistica per valorizzare e diffondere la produzione di Mascagni, un compositore che ha fatto e continua a fare la storia della musica nel mondo, si è confermata vincente", ha detto il direttore artistico Marco Voleri. "Nonostante i vincoli imposti dalla pandemia - ha proseguito - il pubblico ha aderito con entusiasmo alle iniziative che abbiamo proposto, tant'è che spesso gli eventi sono andati esauriti.
"Credo che l'istituzione di un Festival come questo sia un segnale importante per la città di Livorno e per il panorama musicale nazionale, oltre che un un'iniziativa coraggiosa considerando la contingenza", sottolinea il direttore d'orchestra Beatrice Venezi. "Sono molto felice di essere coinvolta nel battesimo di questa nuova realtà, da tempo auspicata per tributare i giusti onori ad un grande innovatore e sperimentatore come Mascagni", ha aggiunto.
Protagonisti del Concerto di Gala di questa sera saranno tre artisti lirici che calcano i principali palcoscenici del mondo: il soprano Amarilli Nizza, il mezzosoprano Sonia Ganassi e il tenore Angelo Villari. Sul podio Beatrice Venezi, direttore d'orchestra tra i più promettenti della sua generazione (scelta da Forbes come uno dei 100 giovani under 30 leader del futuro) che guiderà la prestigiosa Orchestra della Toscana. Accanto a loro l'attore Luca Zingaretti che sarà la voce narrante dell'evento, raccontando momenti ispirati ai personaggi delle opere mascagnane e dei suoi contemporanei su testi di Michele Santeramo. (ANSAmed).