Lo scambio di dati e l'integrazione dei flussi informativi sarà possibile grazie all'Internet of Things, sfruttando anche Blockchain (la catene di blocchi) e l'Intelligenza artificiale.
I movimenti delle merci saranno documentati in tempo reale grazie ad antenne, posizionate ai gate, in grado di rilevare con la radiofrequenza i sigilli Rfid posizionati sui container del gruppo Tarros e Circle. Attraverso il lettore Long Range, in grado di gestire in contemporanea due antenne, sarà possibile l'immediata identificazione dei container in entrata o uscita.
Inoltre gli attori coinvolti stanno lavorando sulla digitalizzazione doganale e sullo scambio dei documenti tra i due porti, interconnettendo le piattaforme informatiche.
(ANSAmed).