"Italia e Spagna hanno un alto livello d'integrazione economica. Nei primi sette mesi del 2020, l'Italia è stata il 4° fornitore e il 3° cliente della Spagna." - ha evidenziato il Sottosegretario - "Allo stesso tempo, hanno una struttura economica molto simile, con una forte presenza di Pmi. È quindi evidente l'interesse comune a sviluppare politiche europee nel campo della digitalizzazione, delle smart cities e dell'economia verde".
"Il nostro governo sta lavorando con grande impegno per la digitalizzazione del Paese. Ma l'obiettivo deve essere a livello continentale, perché sia raggiunta una sovranità digitale europea", ha aggiunto Di Stefano, concordando con la Segretaria di Stato spagnola sulla necessità di individuare dei settori su cui impegnarsi in percorsi comuni a livello Ue per l'indipendenza tecnologica e manifatturiera continentale.
Il colloquio ha permesso quindi di esplorare la possibilità di accordi di cooperazione in Paesi terzi in materia energetica (particolarmente in Africa settentrionale) e, in parallelo, progetti di ricerca e sviluppo di energia sostenibile in Europa (es. Idrogeno verde). Di Stefano ha poi evocato il progetto del cavo di interconnessione elettrica ELMED tra Italia e Tunisia, che viene finanziato tramite bando su fondi UE CEF, e che favorisce uno sviluppo delle energie rinnovabili (solare in primis) nel Maghreb. Prospettata una possibile partecipazione congiunta in programmi europei come l'EIP (European Investment Plan) in materia di finanziamento di investimenti privati nel settore delle energie rinnovabili.(ANSAmed).