(ANSAmed) - ROMA, 26 OTT - "L'esternalizzazione del
controllo delle frontiere europee delegato al Nord-Africa, senza
fermare le morti in mare, sta causando violazioni dei diritti
umani, non solo in Libia. I primi a pagare un prezzo altissimo
sono le fasce più vulnerabili della popolazione di Tunisia e
Marocco, insieme a migliaia di persone in fuga da paesi come
Siria, Eritrea, Sudan, Costa D'Avorio e Libia, che cercano di
raggiungere l'Europa". È l'allarme lanciato da Oxfam, con il
rapporto "Un reale interesse comune" pubblicato oggi, che
fotografa le conseguenze della gestione del fenomeno migratorio
in due Paesi, come Tunisia e Marocco, dove respingimenti
arbitrari e fenomeni di discriminazione sistematica nei
confronti dei migranti sono all'ordine del giorno.(ANSAmed).
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