Il progetto espositivo, curato da Vincenzo Mollica, Alessandro Nicosia e Francesca Fabbri Fellini, è stato promosso dalla Direzione generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Esteri italiano, in occasione del centenario della nascita del regista (1920). Quella di Barcellona è l'ultima tappa di un tour che ha già portato la mostra in altre otto città: Mosca, San Paolo, Vilnius, Tirana, Lubiana, San Pietroburgo, Buenos Aires e Kiev.
L'esposizione è stata inaugurata ieri sera in presenza del console italiano a Barcellona, Emanuele Manzitti, del direttore dell'Istituto Italiano di Cultura, Lucio Izzo, e di rappresentanti delle istituzioni locali. "Il Maestro - ha detto Manzitti — per la sua creatività, può essere simbolicamente considerato un vero cittadino di Barcellona, un membro della comunità italiana qui residente". Per l'ambasciatore in Spagna Riccardo Guariglia, la mostra rappresenta un "segnale tangibile" della "volontà e capacità della cultura italiana di essere più che mai viva ed attiva anche nei periodi più critici".(ANSAmed).