ROMA - "L'uccisione della giornalista di Al Jazeera Shireen Abu Akleh nel campo profughi di Jenin è un fatto di una gravità assoluta la cui dinamica è necessario sia al più presto chiarita e i cui responsabili individuati e perseguiti''. Lo dichiara la vice ministra agli Esteri, Marina Sereni.
''Nell'esprimere il cordoglio per la morte della giornalista, uccisa mentre faceva il suo lavoro - aggiunge - non possiamo che ribadire la preoccupazione per il rischio che anche questo drammatico episodio possa contribuire ad aumentare le tensioni e le violenze nei Territori Palestinesi e in tutto il Medio Oriente''.
''Come abbiamo espresso anche ieri a Bruxelles in occasione della riunione del Ad Hoc Liason Committee for Palestine, confermiamo l'impegno dell'Italia a sostegno della soluzione 'Due Stati', unica in grado di garantire pace e sicurezza per entrambi i popoli israeliano e palestinese" conclude Sereni.