Nato con l'intento di riunire e custodire un patrimonio culturale che rischia di essere perduto, il progetto DIMMI (dimmidistoriemigranti.it/) è diventato un prezioso aiuto nel contrastare gli stereotipi sulla migrazione attraverso la testimonianza di chi l'ha vissuta in prima persona. Uno degli esiti è il fondo speciale DIMMI-Diari Migranti che a oggi custodisce presso l'Archivio Diaristico Nazionale oltre 500 testimonianze della grande comunità di DIMMI provenienti da 50 Paesi: il fondo conserva infatti tutte le opere inviate, vincitrici e non. Queste testimonianze costituiscono una straordinaria fonte di informazioni e conoscenze per gli studiosi e per le future generazioni e - in quanto vivide espressioni di sé di persone di origine e provenienza straniera che raggiungono l'Europa - concorrono in modo determinante alla definizione di un comune patrimonio culturale basato sulla valorizzazione delle diversità.
Le opere vincitrici dell'ottava edizione saranno annunciate a settembre 2023 nel corso del 39/o Premio Pieve Saverio Tutino, e raccolte in un volume edito da Terre di mezzo nella collana DIMMI.
In libreria è disponibile da pochi mesi l'ultima raccolta Come Alberi in Cammino (Terre di mezzo 2022), antologia dei racconti finalisti della sesta edizione del concorso (2021). Con la prefazione di Monica Massari e le illustrazioni di Giovanni Cocco, Lorenzo Marcolin e Barnaba Salvador, il volume è chiuso dalla postfazione di Elona Aliko, una delle autrici che hanno raggiunto la comunità di DIMMI nel 2019. Le conclusioni di Elona per questo libro sono quasi un manifesto del progetto DIMMI: "Nelle storie di queste pagine ritrovo una ricerca continua della libertà in ogni sua forma - scrive - la libertà dei diritti. Il diritto di non essere né bianchi né neri, né ricci né lisci. La complessa battaglia di riconciliare due culture.
Siamo tutti meticci, figli di culture e lingue che si intrecciano". E così in Come Alberi in Cammino troviamo le storie di Mahamadou che esplora il mondo, María costretta all'esilio dalla dittatura, Hosny il cui sogno è diventare parrucchiere, Franck che scappa dalla famiglia del suo ragazzo, Alba Marina che cerca le sue radici. Sedici voci sorprendenti nel coro di migliaia di donne e uomini che inseguono la libertà dei diritti. Sedici vite che puntano tutto sulla speranza di una Terra senza confini. Il volume sarà presentato a Roma martedì 7 febbraio alle 17:30 da Alessandro Triulzi, Michele Colucci, le autrici Alba Marina, Ospina Dominguez, Gogbe Romaine Tia, Paule Roberta Yao presso la Biblioteca Enzo Tortora di via Nicola Zabaglia 27b.(ANSAmed).