"Quando ho assunto l'onore di essere ministro uno dei primi problemi che si sono palesati è stato quello del destino della villa. Io non ho avuto mai un attimo di esitazione nel pensare che sarebbe dovuto essere acquisito dallo Stato: Verdi - ha sottolineato - rappresenta un elemento chiave della nostra memoria nazionale". Sangiuliano ha annunciato l'adesione di quasi tutti i teatri lirici italiani all'iniziativa di mettere insieme un calendario di concerti di musica verdiana, interesse confermato dalla presenza di numerosi soprintendenti "che oggi sono venuti qui a testimoniare la loro volontà di fare qualcosa insieme per la memoria di Verdi".
Nel progetto, l'acquisizione della Villa e la gestione ad opera della Fondazione, punta a fare della residenza del compositore "l'epicentro di un itinerario verdiano: non va dimenticato che c'è un bellissimo parco che si presta ad organizzare anche concerti estivi". "Io - racconta il ministro - sono andato a visitare la villa e mi sono emozionato: mi sono emozionato a scoprire che la villa custodisce una delle prime edizioni dei Promessi Sposi, mi sono emozionato a vedere il suo pianoforte dove componeva, emozionato a leggere la lettera con cui Cavour lo invitava a candidarsi per entrare nel primo Parlamento nazionale. Ognuno di quei cimeli custoditi in quella villa ci rimanda alla storia, alla nostra storia nazionale".
(ANSAmed).