L'allarme è scattato dopo delle email minatorie fatte pervenire oggi a scuole serbe di una trentina di località del Kosovo. "Non ci nasconderemo. Uccideremo. Distruggeremo. Ci rammarichiamo sinceramente per gli innocenti che soffrono. Ma non c'è altro modo. Rovesceremo il governo della Serbia. I nostri occhi sono puntati sul presidente della Serbia e sulla sua cerchia di persone. Li uccideremo tutti", questo il messaggio contenuto nelle email minatorie, scritte in serbo e in caratteri cirillici.
Allarmi bomba sono giunti stamane a decine di altre scuole in tutta la Serbia, in uno stillicidio di messaggi minatori che va avanti da settimane e che coinvolge anche uffici pubblici, tribunali, centri commerciali, ospedali, aeroporti. Anche due tribunali a Sarajevo hanno ricevuto stamane analoghi messaggi di minaccia. Finora tutti questi allarmi bomba, con inevitabili tensioni, paure e disagi per la popolazione, si sono rivelati falsi. (ANSAmed).