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Premier Kosovo, presentiamo candidatura a Ue in settimana

Kurti, 'è giunto momento per nuova fase relazioni con Bruxelles'

13 dicembre, 14:50

(ANSAmed) - BRUXELLES, 13 DIC - Il primo ministro del Kosovo Albin Kurti ha annunciato che Pristina farà domanda per la candidatura all'Ue questa settimana. "È giunto il momento per una nuova fase nelle relazioni con l'Ue - ha detto il premier -.

Ciò è in linea con le aspirazioni del nostro popolo". Ad ora, il Kosovo non è ancora riconosciuto da cinque Stati membri dell'Ue: Spagna, Grecia, Cipro, Romania e Slovacchia.

Il vicepremier kosovaro Besnik Bislimi, parlando ieri sera alla tv pubblica di Pristina Rtk, aveva confermato le indiscrezioni circolate insistentemente sui media già nei giorni scorsi affermando che la domanda di adesione del suo Paese alla Ue sarà presentata il 15 dicembre, in concomitanza con il vertice europeo a Bruxelles. Un passo questo duramente avversato da Belgrado. Il presidente serbo Aleksandar Vucic qualche giorno fa ha detto di aver inviato una lettera ai leader dei cinque Paesi Ue che non riconoscono l'indipendenza di Pristina, sostenendo che solo Paesi europei sovrani e formalmente e universalmente riconosciuti possono presentare domanda di adesione alla Ue, e il Kosovo non lo è - a differenza di altri stati dell'est Europa e dell'ex blocco sovietico che mirano all'integrazione europea quali Ucraina, Georgia, Moldova. Si tratta, per Vucic, di una violazione del diritto internazionale e della risoluzione 1244 del Consiglio di sicurezza dell'Onu del 1999, in base alla quale il Kosovo fa parte della Serbia. Una risoluzione che resta in vigore nonostante la proclamazione unilaterale di indipendenza di Pristina il 17 febbraio 2008, e per la quale il Kosovo resta sostanzialmente un territorio sotto protezione internazionale, con la presenza delle missioni Onu (Unmik), Nato (Kfor) e Ue (Eulex). L'indipendenza è stata riconosciuta finora da meno di un centinaio di Paese dei 193 rappresentati alle Nazioni Unite. I dati al riguardo differiscono se citati da Belgrado o Pristina. Oltre che dalla Serbia, il Kosovo non è riconosciuto da Russia e Cina, entrambe membri permanenti del Consiglio di sicurezza Onu, organo che sarà chiamato a pronunciarsi su qualsiasi proposta e tipo di eventuale futuro accordo sulla normalizzazione dei rapporti tra Belgrado e Pristina. Riconoscono l'indipendenza Usa, Italia e tutti gli altri principali Paesi occidentali. Il Kosovo non fa parte delle Nazioni Unite, anche se Fifa e Uefa hanno consentito la sua partecipazione a tutti i tornei di calcio internazionali.

(ANSAmed).

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