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Libano: media, domani a Beirut inizia missione Fmi per crisi

Media, incontro richiesto da Beirut, 'ma non per aiuto diretto'

19 febbraio, 13:14

BEIRUT - Il premier libanese, Hassan Diab, incontrerà domani rappresentanti del Fondo monetario internazionale (Fmi), chiamati dal governo libanese per studiare misure di sostegno alla critica situazione economica e finanziaria del Libano. Lo riferiscono media libanesi, secondo cui l'incontro è stato richiesto nei giorni scorsi da Beirut con l'obiettivo di esplorare possibilità di un intervento a livello tecnico del Fondo e non per un aiuto finanziario diretto. Dalla scorsa estate il Libano è entrato in una profonda crisi economica, accentuata dalle conseguenze di proteste popolari anti-governative scoppiate a metà ottobre. Il settore bancario, per decenni indicato come tra i più sicuri e stabili della regione, ha di fatto imposto un sistema di controllo dei capitali senza l'approvazione del parlamento e della Banca Centrale, aumentando il senso di vulnerabilità economica dei correntisti e piccoli e medi risparmiatori, ed esasperando la già presente tensione sociale. Le agenzie di rating internazionale affermano che il Libano è a rischio di default finanziario. In questo clima e dopo le dimissioni del premier Saad Hariri a fine ottobre, il nuovo governo guidato da Diab, insediatosi a gennaio, ha ora l'ardua missione di mettere ordine ai conti e di rassicurare l'opinione pubblica.
La comunità internazionale e lo stesso Fondo monetario internazionale hanno più volte condizionato la disponibilità a sostenere finanziariamente la disastrata economia del Libano a patto che il governo compia riforme strutturali.

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