Lo riferisce l'agenzia libanese Nna che cita la Marina militare libanese.
La barca era salpata nella notte dal porto settentrionale di Tripoli, in Libano, e intendeva raggiungere la costa cipriota, distante circa 160 km. Si tratta del secondo episodio in pochi giorni: è sempre più alto il numero di libanesi e di profughi siriani che dalle coste del nord del Libano tentano di avventurarsi in mare per sfuggire alla sempre più difficile situazione socio-economica in Libano e in Siria.
Due giorni fa le autorità cipriote avevano assicurato che intendono coordinarsi maggiormente con Beirut per affrontare, da un punto di vista di sicurezza e controllo, la questione delle imbarcazioni di migranti clandestini. La situazione in Libano, paese martoriato dalla peggiore crisi economica degli ultimi 30 anni, si è aggravata dopo l'esplosione che il 4 agosto ha devastato interi quartieri di Beirut e che ha ucciso almeno 192 persone, ferito altre 6.500 e lasciato senza casa circa 300mila persone. (ANSAmed).