Slim, 58 anni, originario di una famiglia sciita della periferia sud di Beirut, roccaforte di Hezbollah, da anni esprimeva posizioni pubblicamente critiche nei confronti del movimento sciita e dei suoi alleati. E da più parte ieri si è ipotizzato che l'uccisione di Slim possa in qualche modo essere ricondotta al suo attivismo politico.
Dal canto suo Hezbollah ha invitato "gli organi giudiziari e di sicurezza competenti a lavorare rapidamente per identificare gli autori (dell'uccisione di Slim) e punirli".
In un contesto mediatico in cui il movimento sciita è stato nelle ultime ore associato come potenziale mandante dell'uccisione di Slim, Hezbollah ha invitato le autorità libanesi a "contrastare i crimini che avvengono in varie regioni del Libano e che sono usati strumentalmente in maniera politica e mediatica , a scapito della sicurezza e della stabilità interne".(ANSAmed). (ANSA).