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Libano: ministro, pronti a forzare i depositi di medicine

Braccio di ferro tra importatori e governo

08 giugno, 15:37

(ANSAmed) - BEIRUT, 8 GIU - Il ministro libanese uscente della Sanità, Hamad Hassan, ha oggi affermato di essere pronto a "forzare i depositi" dei medicinali, bloccati da settimane dagli importatori in attesa dei sussidi governativi. Nel Libano al collasso c'è sempre più carenza di medicinali ed equipaggiamenti medico-sanitari a causa dell'incapacità delle autorità di pagare in valuta pesante gli importatori di medicine, che solitamente vengono vendute al banco a prezzi ridotti grazie ai sussidi statali.

Alla luce dell'impossibilità del governo e della Banca centrale libanesi di provvedere ai sussidi, Hassan ha oggi minacciato di esser personalmente pronto a "forzare i depositi" dove sono stipati i medicinali arrivati in Libano da settimane ma che non sono stati venduti ai distributori locali perché gli importatori libanesi, che li hanno acquistati dalle case farmaceutiche straniere, sono da tempo in attesa di ricevere dallo Stato i relativi rimborsi. "Noi stiamo facendo tutto quello che è in nostro potere per garantire la salute pubblica", ha detto il ministro uscente. "Ma la Banca centrale deve rispettare la promessa di provvedere ai sussidi", ha aggiunto.

Per venerdì prossimo un collettivo di proprietari di farmacie libanesi ha indetto uno sciopero per protestare proprio contro la mancanza di medicinali.(ANSAmed).

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