"Sua eccellenza presidente Aoun - ha scritto Araji su Twitter - il settore sanitario è crollato. Manca la maggior parte dei medicinali e le forniture sanitarie hanno prezzi di mercato inarrivabili. Continua la spaventosa emorragia all'estero di medici e paramedici. Il paziente comune non è in grado di pagare i costi dei ricoveri", in un paese che di fatto non ha da decenni un sistema sanitario nazionale.
Il Libano vive da due anni la peggiore crisi economica. La lira locale ha perso più del 90% del suo valore e le importazioni sono tutte in valuta pesante. Le autorità statali non hanno le risorse per continuare a finanziare i sussidi per le merci e i servizi essenziali. In un contesto in cui mancano i medicinali, l'elettricità, l'acqua, la benzina, gli ospedali e le cliniche sono costrette a chiudere i battenti o a limitare gli interventi e le cure ai pazienti.(ANSAmed).