La lira libanese ha perso più del 90% del suo valore e il potere d'acquisto degli stipendi locali, in lire libanesi, è crollato: lo stipendio minimo di 675 mila lire libanesi nel 2019 valeva 450 dollari, oggi ne vale 30. Secondo l'Aub, una famiglia libanese spende oggi circa tre milioni e mezzo di lire al mese per acquistare alimenti, senza contare i costi aggiuntivi di acqua, elettricità e gas per cucinare. Il costo degli alimenti, si legge nella relazione dell'Aub, è aumentato in meno di due anni del 700%. E l'aumento in meno di un mese è stato del 50%.
Il governo libanese ha annunciato a marzo del 2020 il default finanziario dopo che il sistema bancario ha di fatto dichiarato fallimento a novembre del 2019, imponendo in maniera informale il controllo dei capitali e il razionamento dei prelievi bancari. Nei giorni scorsi le autorità hanno tolto una serie di sovvenzioni statali come benzina e medicinali, facendo impennare i prezzi. E il governo non ha risorse per importare in valuta pesante carburante per alimentare le centrali elettriche, spingendo il paese verso sempre più frequenti black-out di 20 ore al giorno nelle aree dove il costo dei generatori elettrici privati risulta proibitivo agli abitanti locali.(ANSAmed).