In un discorso trasmesso in TV, Nasrallah ha affermato quanto era stato nei giorni scorsi anticipato: il carico di petrolio richiesto dal Partito di Dio all'Iran è giunto tramite navi cargo iraniane che sono giunte al porto siriano di Banias tramite lo stretto di Suez. A Banias, ha detto Nasrallah, hanno scaricato il combustibile di petrolio, che è stato a sua volta caricato su autocisterne ora dirette dalla costa mediterranea alla regione di Homs. Questa è confinante con la valle orientale libanese della Bekaa, in una zona frontaliera siro-libanese da otto anni saldamente in mano a miliziani sciiti e ai clan della zona.
Secondo media libanesi e siriani concordanti, i trafficanti siro-libanesi, partner di Hezbollah, da anni operano lungo l'asse Homs-Bekaa e sono legati ai produttori di amfetamine e hashish, ai contrabbandieri di armi, droga e combustibili. Il leader degli Hezbollah ha confermato che il carico di petrolio iraniano seguirà questa rotta per "non imbarazzare le autorità libanesi", impegnate a rispettare le sanzioni internazionali contro l'Iran imposte dagli Stati Uniti. (ANSAmed).