(ANSAmed) - BEIRUT, 1 OTT - Il governo libanese presieduto
dal premier Najib Miqati ha formalizzato nelle ultime ore la
creazione della commissione incaricata di negoziare con il Fondo
monetario internazionale (Fmi) l'accesso del Libano ai tanto
attesi aiuti per uscire dalla sua peggiore crisi finanziaria
degli ultimi decenni. I media di Beirut riferiscono stamani che
la commissione è stata formata dopo una serie di concertazioni
tra il premier Miqati e il presidente della Repubblica Michel
Aoun, a capo di uno dei partiti della coalizione al governo e di
maggioranza in Parlamento.
La commissione è composta dal vice premier Saade Shami, dai
ministri delle Finanze Yussef Khalil e dell'Economia Amin Salam,
dal governatore della Banca centrale Riad Salame, e da due
consiglieri vicini alla presidenza della Repubblica. Non è
chiaro quando e in che modalità cominceranno gli attesi
negoziati tra governo libanese e Fmi. Questi erano cominciati
durante il precedente governo presieduto da Hassan Diab ma si
erano presto interrotti a causa di dissidi politici tra le parti
libanesi.
Il Libano ha dichiarato default finanziario nel marzo del
2020.(ANSAmed).