Centinaia di esponenti del movimento sciita Amal, guidato dal presidente del Parlamento Nabih Berri, si sono dati appuntamento alla rotonda Tayyoune, nella parte sud della città, per dirigersi verso il palazzo di giustizia, poco lontano, in segno di protesta contro l'inchiesta in corso sull'esplosione del porto di Beirut il 4 agosto 2020. I manifestanti di Amal, riconoscibili dalle insegne stampate sulle magliette e le giacche, hanno sparato colpi di kalashnikov che sono stati uditi in tutta la zona vicina di Badaro e Tayyoune. Lo ha riferito un giornalista dell'ANSA sul posto, secondo cui almeno due granate sparate da lanciarazzi sono esplose nei pressi della rotonda Tayyoune. Prima fermi, i militari si sono dispiegati nell'area degli scontri, tra i quartieri di Ayn Remmane e Shiyah, divisi proprio dalla rotonda Tayyoune, dove ora regna una calma tesa, secondo quanto riferisce l'esercito.
Nei giorni scorsi, un ex ministro e deputato di Amal è stato formalmente incriminato nell'inchiesta sull'esplosione del porto di Beirut nella quale sono state uccise 219 persone.(ANSAmed).