Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Libano: Berri eletto presidente del Parlamento per 7a volta

Dopo oltre 2 anni riapre storica sede assemblea in centro Beirut

31 maggio, 14:17

(ANSAmed) - BEIRUT, 31 MAG - E' stato rieletto per la settima volta consecutiva come presidente del Parlamento libanese il leader sciita Nabih Berri, 84 anni, alleato degli Hezbollah, con una maggioranza assoluta al primo turno di votazione. Lo si apprende da fonti ufficiali del Parlamento dopo la prima chiamata al voto.

Berri, in carica dal 1992, ha ottenuto 65 voti a favore su 128. E' la prima volta che Berri viene eletto con un numero di voti appena sufficiente al raggiungimento della maggioranza assoluta.

Per l'occasione hanno riaperto, dopo più di due anni di chiusura forzata, le porte della storica sede dell'assemblea in place de l'Etoile nel centro di Beirut, dove si è svolta la seduta inaugurale della nuova camera, chiamata dopo le elezioni del 15 maggio. L'ultima riunione in quella sede si era svolta nel febbraio del 2020, poco prima che il governo di Beirut dichiarasse default finanziario e venissero poi introdotte le misure restrittive contro la pandemia. Per circa un anno il Parlamento non si è riunito, fino all'aprile del 2021 quando i deputati si sono incontrati nella sede provvisoria alla periferia di Beirut, nella ex sede dell'agenzia Onu Unesco. La decisione di non riunirsi a Place de l'Etoile fu presa formalmente per "ragioni sanitarie". Ma soprattutto perché la zona attorno alla sede istituzionale nel centro di Beirut era stata presa di mira dalle ripetute proteste popolari contro la corruzione e il malgoverno scoppiate nell'autunno del 2019 in corrispondenza col palesarsi della peggiore crisi finanziaria del paese.(ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati