(ANSAmed) - BEIRUT, 14 SET - Nel Libano sempre più nel
caos si sono verificati oggi due assalti a due banche da parte
di correntisti a cui da tre anni sono stati congelati i conti
con tutti i risparmi in dollari statunitensi. Il gesto più
eclatante a Beirut, dove una donna armata di pistola e con una
tanica di benzina, sembra accompagnata da altri correntisti, ha
preso d'assalto la filiale della Blom Bank del centrale
quartiere Sodeco, ottenendo di riscuotere parte dei suoi
risparmi in dollari statunitensi e lire libanesi. Sotto la
minaccia dell'arma e dopo aver cosparso di benzina se stessa e
alcuni dipendenti della banca - riferiscono media di Beirut che
citano l'Associazione dei correntisti libanesi -, la donna ha
costretto il direttore della filiale a consegnarle 13 mila
dollari e 30 milioni di lire libanesi (equivalenti oggi a 833
dollari) depositati sul conto della donna ma da tre anni
bloccati.
Qualche ora dopo - informa un comunicato di Muttahidun
("Uniti"), una delle associazioni dei titolari di conti correnti
bancari in Libano - si è svolto il secondo assalto a una non
meglio precisata banca ad Aley, località a nord-est di Beirut.
Un mese fa si era registrato un episodio analogo nella capitale,
con un uomo armato di fucile automatico e tanica di benzina. E
ancora prima, a gennaio scorso, un altro uomo, sempre armato,
aveva preso di mira una banca nella valle orientale della Bekaa
per cercare di ottenere parte dei suoi risparmi.
Tre anni fa, il cartello delle banche libanesi ha deciso di
congelare i conti correnti di quasi tutti i titoli di depositi e
conti negli istituti di credito del Libano al collasso economico
e in default finanziario.(ANSAmed).