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Libano: congelati conti di membri Hezbollah sanzionati dagli Usa

26 gennaio, 16:49

(ANSAmed) - BEIRUT, 26 GEN - La Banca centrale libanese ha annunciato oggi di aver congelato i conti di tre persone sanzionate due giorni fa dagli Stati Uniti a causa di presunti legami finanziari con gli Hezbollah filo-iraniani. Lo si apprende da un comunicato della Banca centrale diffuso dai media di Beirut.

Le tre persone colpite da sanzioni e i cui conti sono stati congelati sono Hassan Moukalled, accusato dagli Usa di "aver agevolato le attività finanziarie di Hezbollah", e i suoi due figli, Rayyan e Rani Moukalled. Anche le società intestate al loro nome sono state colpite da sanzioni e i conti correnti rispettivi sono stati congelati.

Secondo il governo americano, Moukalled è al centro di una "rete che permette a Hezbollah di continuare a sfruttare e aggravare la crisi economica in Libano", inziata nell'autunno del 2019.

Hezbollah dal canto suo afferma che la crisi economica libanese è aggravata prima di tutto dall'azione degli Stati Uniti e dalle sanzioni americane alla vicina Siria e all'Iran.

Dal canto suo, Hassan Moukalled, citato dal quotidiano libanese L'Orient-Le Jour, si è difeso oggi affermando che "tutti i discorsi sul fatto che (la società a lui intestata) la Ctex sarebbe una facciata finanziaria per un partito politico (Hezbollah) non è altro che frutto dell'immaginazione".

(ANSAmed).

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