Lo rende noto la stessa camera dei rappresentanti, con un comunicato diffuso dal sito Al Wasat, secondo cui ''il consiglio presidenziale ed il suo presidente non hanno qualità giuridiche nello stato libico sulla base della Dichiarazione costituzionale'' e di sentenze della magistratura libica.
''Una questione come quella dell'immigrazione clandestina - è detto nel comunicato - è una delle questioni importanti legate alla scelta del popolo libico attraverso i deputati che ha eletto democraticamente alle urne, e non già agli interessi di individui che non hanno avuto la fiducia della Camera dei rappresentanti, che è il potere legittimo, né agli interessi dei paesi dell'Europa, ed in particolare della Repubblica d'Italia".
L'Italia - è scritto ancora - ''tenta di sbarazzarsi dei pesi e dei pericolosi problemi provocati dall'immigrazione clandestina a livello della sicurezza, economico e sociale in cambio di un po' di sostegno materiale che è costretta ad offrire per ridurre il numero dei migranti illegali'. (ANSAmed).