La maggior parte di coloro che sono stati salvati vengono mandati "in centri di detenzione sovraffollati in Libia, in condizioni estremamente difficili e con limitato o nessun accesso all'acqua e ai servizi sanitari: sono quasi 1.100 i bambini che si trovano in questi centri", denuncia l'Unicef precisando che "in Libia ci sono 51.828 bambini migranti e sono stimati 14.572 bambini rifugiati. La maggior parte non è in grado di accedere ai servizi ed è vulnerabile allo sfruttamento e agli abusi all'interno del paese".
"Chiediamo alle autorità libiche - conclude la nota - di rilasciare tutti i bambini e di porre fine alla detenzione per motivi migratori. La detenzione di bambini in situazioni di migrazione non è mai nel superiore interesse del bambino.
Chiediamo alle autorità in Europa e nel Mediterraneo centrale di sostenere e accogliere i migranti e i rifugiati che arrivano sulle loro coste e di rafforzare i sistemi di ricerca e soccorso". (ANSAmed).