Fin dai tempi della conferenza di Berlino del gennaio 2020 si parlava di Bashagha come un possibile leader in quanto conosce le milizie libiche occidentali, essendo stato miliziano egli stesso. L'ostilità di Haftar gioca a suo sfavore, dando spazio a candidati più di mediazione come l'ex vicepremier Ahmed Maitig.
Peraltro non tutte le milizie occidentali lo sostengono: pochi giorni prima di rinunciare al suo incarico di ministro dell'Interno, era scampato a un attentato nei pressi di Tripoli.
Bashagha, 59 anni, aveva fallito a febbraio nel tentativo di farsi nominare capo del governo ad interim dai grandi elettori scelti dal'Onu che in maggioranza votarono per l'attuale premier Abdel Hamid Dbeibah. Ex pilota di caccia, Bashagha è stato un personaggio-chiave nel Consiglio militare di Misurata (ovest), istituito durante la rivoluzione, ed è diventato noto al grande pubblico europeo durante il suo periodo a capo del Ministero dell'Interno, dal 2018 all'inizio di quest'anno.(ANSAmed).