Shoukry, in una conferenza stampa congiunta tenuta con il proprio omologo greco Nikos Dendias dopo colloqui al Cairo svoltisi ieri, ha affermato che le Nazioni Unite dovrebbero pronunciarsi sull'attuazione dell'accordo che autorizzava quel governo a guidare il Paese solo fino alla fine della transizione fissata per il 22 giugno. Il capo della diplomazia del Cairo ha sottolineato la necessità sia di tenere le elezioni parlamentari e presidenziali in Libia il prima possibile, sia di sostenere gli sforzi della Camera dei rappresentanti libica in questo senso, scrive ancora il sito.
Dbeibah fu insediato a Tripoli in maniera provvisoria il 4 febbraio dell'anno scorso da un consesso, un "forum politico", riunitosi sotto l'egida dell'Onu al fine di dare al Paese un governo che lo portasse alle elezioni, fissate per il 24 dicembre e poi rinviate sine die. L'Egitto invece sostiene l'esecutivo del primo ministro nominato dal Parlamento quasi esattamente un anno dopo, Fathi Bashagha, che opera da Sirte e Bengasi.(ANSAmed).