A partire dalle fotografie e dagli oggetti raccolti in Libia dai membri della 47/a Ambulanza su richiesta del presidente Comitato regionale della Croce Rossa, Antonio Modoni, l'allestimento concentra l'attenzione sulle peculiari caratteristiche del collezionismo coloniale, impreziosito da video d'epoca provenienti dalla Cineteca di Bologna. Con riferimento al più ampio contesto della penetrazione europea nell'Africa settentrionale, la mostra, a cura di Luca Villa, è arricchita dai materiali della collezione di Carlo Mazzetti, bolognese che visse per oltre cinquant'anni in Egitto e che inviò nella città natale oggetti prelevati dai campi di battaglia della guerra anglo-mahdista. Il patrimonio donato da Mazzetti, oggi conservato nei depositi del Museo Civico Medievale, in mostra fin dall'allestimento del Museo Civico deciso del 1881, fu confermato nei suoi successivi adattamenti tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, quando una vetrina dedicata alle guerre coloniali in Egitto fu aggiunta all'esposizione.
L'eccezionalità dell'evento espositivo consente di entrare in contatto con vicende belliche che determinarono l'espansione coloniale italiana fino alla fine della seconda guerra mondiale e permette di conoscere le traiettorie del collezionismo coloniale in Italia e in Europa, con riferimento specifico al contributo di cittadini bolognesi. Per tutta la durata della mostra, alla Biblioteca di Medicina saranno inoltre esposti documenti su Antonio Modoni e sull'operato della Croce Rossa provenienti dall'Archivio storico comunale. (ANSAmed).