(ANSAmed) - TUNISI, 9 FEB - "La Commissione militare
congiunta (JMC) 5+5 e i comitati di collegamento di Libia, Sudan
e Niger hanno sviluppato e approvato l'istituzione di un
meccanismo integrato per il coordinamento congiunto e lo scambio
di dati per facilitare il ritiro completo di mercenari e
combattenti stranieri dalla Libia". Lo rende noto la Missione di
Supporto dell'Onu in Libia (Unsmil) a conclusione di un incontro
di due giorni al Cairo presieduto dal Rappresentante speciale
del Segretario generale delle Nazioni Unite per la Libia,
Abdoulaye Bathily.
Bathily, nelle sue osservazioni conclusive, ha espresso apprezzamento per gli sforzi del governo egiziano per favorire il dialogo tra le parti libiche a sostegno di una soluzione all'attuale crisi ed ha elogiato la leadership del 5+5 JMC e il lavoro dei comitati di collegamento partecipanti. "Quello che avete ottenuto qui è un passo importante verso il raggiungimento di stabilità e pace sostenibili in Libia, nei Paesi vicini e nella regione in generale", ha affermato. "Questo progresso è anche un passo importante verso la creazione di un clima favorevole per il processo politico, compresa l'organizzazione delle elezioni nel 2023". L'atmosfera di cooperazione che ha prevalso nell'incontro - si legge ancora nella nota - "riflette il desiderio comune della Libia e dei suoi vicini di porre fine alla presenza di mercenari e combattenti stranieri sul territorio libico senza avere un impatto negativo sui Paesi vicini", ha affermato Bathily.(ANSAmed).
Bathily, nelle sue osservazioni conclusive, ha espresso apprezzamento per gli sforzi del governo egiziano per favorire il dialogo tra le parti libiche a sostegno di una soluzione all'attuale crisi ed ha elogiato la leadership del 5+5 JMC e il lavoro dei comitati di collegamento partecipanti. "Quello che avete ottenuto qui è un passo importante verso il raggiungimento di stabilità e pace sostenibili in Libia, nei Paesi vicini e nella regione in generale", ha affermato. "Questo progresso è anche un passo importante verso la creazione di un clima favorevole per il processo politico, compresa l'organizzazione delle elezioni nel 2023". L'atmosfera di cooperazione che ha prevalso nell'incontro - si legge ancora nella nota - "riflette il desiderio comune della Libia e dei suoi vicini di porre fine alla presenza di mercenari e combattenti stranieri sul territorio libico senza avere un impatto negativo sui Paesi vicini", ha affermato Bathily.(ANSAmed).
