Lunedì l'esecutivo aveva annunciato la chiusura di bar e locali notturni, ma la compilazione della norma (che consente di restare aperti se i clienti vengono serviti al tavolo) ha di fatto permesso che tutti i bar restassero aperti. Così oggi, mentre la sovrintende per la salute pubblica Charmaine Gauci annunciava l'individuazione di ulteriori 47 positivi su 2.261 test (che portano il totale dei casi attivi a 677, su una popolazione che è di 120 volte più piccola di quella italiana), l'associazione dei medici maltesi (Mam) è tornata a minacciare azioni legali.
"L'autorità per il turismo maltese è in modalità autodistruttiva ed alimenta l'epidemia privilegiando ancora il profitto più che la salute pubblica" è scritto nella nota in cui si sottolinea che il testo del provvedimento è "molto diverso" dall'annunciato ed è "un insulto all'intelligenza". (ANSAmed).