(ANSAmed) - BRUXELLES, 29 SET - Il Mediterraneo centrale
ha registrato l'aumento più elevato (+82%) di tutte le rotte
verso l'Ue nel 2021 rispetto al 2020. Si legge in una relazione
pubblicata dalla Commissione europea. "E se il numero totale di
arrivi a Malta nel 2021 è stato di 470 (con un calo del 78%
rispetto allo stesso periodo del 2020), c'è stato un forte
aumento degli arrivi in Italia, pari a oltre 41mila in totale,
quasi la metà dei quali dalla Libia", afferma il documento.
"Anche la migrazione dalla Tunisia rimane elevata rispetto agli anni precedenti, rappresentando quasi il 40% dei migranti irregolari arrivati in Italia finora quest'anno. Un'altra tendenza significativa è l'aumento dei numeri che arrivano con imbarcazioni proprie in Italia, rispetto agli sbarchi a seguito di ricerche e soccorsi", si spiega nel documento. "L'Italia è il Paese che ha visto un aumento significativo - ha dichiarato la commissaria Ue agli Affari interni, Ylva Johansson - e questo la pone sotto pressione, con arrivi principalmente da Libia, Tunisia e Turchia". (ANSAmed).
"Anche la migrazione dalla Tunisia rimane elevata rispetto agli anni precedenti, rappresentando quasi il 40% dei migranti irregolari arrivati in Italia finora quest'anno. Un'altra tendenza significativa è l'aumento dei numeri che arrivano con imbarcazioni proprie in Italia, rispetto agli sbarchi a seguito di ricerche e soccorsi", si spiega nel documento. "L'Italia è il Paese che ha visto un aumento significativo - ha dichiarato la commissaria Ue agli Affari interni, Ylva Johansson - e questo la pone sotto pressione, con arrivi principalmente da Libia, Tunisia e Turchia". (ANSAmed).