(ANSAmed) - LA VALLETTA, 17 GIU - Il successo
dell'economia maltese ha attirato lavoratori da tutto il mondo
al punto che lo scorso anno gli stranieri sono arrivati a
rappresentare oltre un quarto dell'intera forza lavoro del
Paese. E' quanto emerge dal rapporto annuale dell'agenzia per
l'impiego, JobsPlus, in cui è indicato che a settembre 2021 i
non maltesi rappresentavano il 27,9% delle persone attive
nell'arcipelago.
Il massiccio afflusso di stranieri è il risultato delle politiche di governo per la diversificazione dell'economia maltese applicate negli ultimi dieci anni, dopo l'ingresso di Malta nell'Unione Europea. Tanto che, secondo i dati di JobsPlus, i lavoratori stranieri sono passati dai 9.500 del 2009 a circa 67mila nel 2019 e sono arrivati a 77.825 lo scorso anno.
Il settore del gioco e delle scommesse online, di cui Malta è una delle capitali mondiali, ha il record di impiegati non maltesi con il 58,6%. Quello della ricettività e ristorazione è al 48,9% e quello delle costruzioni al 44,6%. (ANSAmed).
Il massiccio afflusso di stranieri è il risultato delle politiche di governo per la diversificazione dell'economia maltese applicate negli ultimi dieci anni, dopo l'ingresso di Malta nell'Unione Europea. Tanto che, secondo i dati di JobsPlus, i lavoratori stranieri sono passati dai 9.500 del 2009 a circa 67mila nel 2019 e sono arrivati a 77.825 lo scorso anno.
Il settore del gioco e delle scommesse online, di cui Malta è una delle capitali mondiali, ha il record di impiegati non maltesi con il 58,6%. Quello della ricettività e ristorazione è al 48,9% e quello delle costruzioni al 44,6%. (ANSAmed).