Charlize Theron, diretta da Gina Prince-Bythewood, guida un manipolo di mercenari col dono dell'immortalità che combattono nei secoli, perché il bene trionfi. Marrakech non è semplicemente l'ambientazione né solo lo sfondo della pellicola. Con i vicoli della medina, i riad di lusso, l'atmosfera magica della piazza Jama El Fnaa, la città rosa gioca un ruolo quasi da primadonna. E molte delle scene ambientate in Africa o Afghanistan sono in realtà girate nei dintorni di Marrakech.
Il film è la trasposizione in pellicola dell'opera a fumetti scritta da Greg Rucka e illustrata da Leandro Fernandez. Tra gli interpreti c'è anche Luca Martinelli, fresco vincitore della Coppa Volpi a Venezia per la sua toccante interpretazione di 'Martin Eden'.
Due settimane di lavoro e una imponente logistica ha permesso di realizzare il film, nei mesi scorsi, muovendo le telecamere di Netflix tra Marrakech, il deserto di Agafay, a una trentina di chilometri dalla città e un po' più oltre, il villaggio di Obaki, sull'altipiano del Kik, Tamansourt, Habril, ai piedi dell'Atlante ma anche i pittoreschi Kettara e Boukhriss. Un percorso sulle tracce del quale, c'è da giurarci, si metteranno alla prova molti turisti appena potranno tornare in Marocco.
(ANSAmed).