TEL AVIV - Una delegazione israelo-statunitense ad alto livello è arrivata oggi a Rabat con un volo diretto da Tel Aviv - il primo del genere negli ultimi 20 anni - per firmare accordi legati alla ripresa di relazioni diplomatiche, nel quadro degli Accordi di Abramo promossi dall'amministraziuone Trump. Israele e Marocco hanno mantenuto uffici di interesse a partire del 1994. Nel 2000, con l'inizio della seconda intifada palestinese, le autorità marocchine hanno interrotto quei legami che adesso (in seguito ad un intervento del presidente Donald Trump) sono destinati a riprendere. Secondo il programma i capi della delegazione - Jared Kushner, stretto consigliere di Trump, e Meir Ben Shabbat, Consigliere per la sicurezza nazionale di Israele - saranno ricevuti da re Mohammed Vi per una udienza nel palazzo reale. Quindi i membri della delegazione incontreranno la controparte marocchina per la firma di accordi che riguardano la istituzione di voli diretti fra Marocco ed Israele, la estensione di visti, i legami finanziari fra i due Paesi e la cooperazione nello sfruttamento delle risorse idriche. A causa di strette limitazioni imposte in Israele per il coronavirus, la delegazione israeliana rientrerà in patria già domani mattina.
In un gesto di buon auspicio la compagnia aerea El Al ha presentato il volo con la sigla LY555: nella tradizione degli ebrei originari del Marocco il numero 5 ('Hamsa') è considerato infatti di buon auspicio. La delegazione farà ritorno in Israele domani sera.