Il leader del Fronte Polisario è accusato da un attivista spagnolo originario del Sahara Occidentale di lesa umanità, detenzione illegale e torture, reati che sarebbero stati commessi nel 2019 in Algeria. Inoltre, il giudice prevede di notificargli l'apertura di un'altra inchiesta per presunto genocidio, riporta l'agenzia di stampa Efe.
Ghali è stato convocato per il 1 giugno e risponderà alle domande di Pedraz telematicamente perché le sue condizioni di salute non sono buone. Il suo ricovero a Logroño, città del nord della Spagna, ha indispettito il governo del Marocco, per il quale il Fronte Polisario è un'organizzazione nemica. Uno degli eventi più eclatanti legati a queste tensioni diplomatiche tra Rabat e Madrid è stata l'emergenza migratoria della settimana scorsa nell'enclave spagnola in Marocco di Ceuta, dove in meno di tre giorni sono arrivati in massa più di 8.000 migranti grazie alla mancanza di controlli della polizia marocchina al confine.(ANSAmed).